31 marzo 2011

Un detersivo travestito da iPhone

Alle volte noi creativi, in fase di creazione, ci lasciamo prendere un po' troppo la mano. E così la nostra magari in quel momento stitica immaginazione, spazia pescando a piene mani dalla filosofia del mondo Apple, mondo che presumo il 95% degli art director adori e conosca molto bene. Mondo col quale i cervelli pubblicitari di tutto il mondo convivono per la maggior parte del tempo passato con le gambe sotto la scrivania dell'ufficio. Fatta questa premessa, devo dire che l'art che ha ideato questo spot ha veramente esagerato. Guardate:

Io non ho parole. Chi conosce iPhone e il suo sistema operativo sa di cosa sto parlando. Ogni gestura presente in iPhone è stata sfruttata per movimentare il prodotto in questione. Addirittura il tremolio che si produce quando tenendo premuta l'icona di una App la si vuole cambiare di posizione. Incredibile!! Ma Apple sarà d'accordo? In ogni caso sono centinaia gli esempi in pubblicità, grafica o TV che usano scimmiottature più o meno evidenti dello stile comunicativo Apple: ricordo a memoria i riflessi sotto gli oggetti in campo bianco o nero, lo scorrere di schermate con effetto 3D in stile iTunes, le gesture stile trackpad dei macbook, e infine tutto l'infinito mondo di gesti usati per far funzionare la famiglia di prodotti touch commercializzati da Apple. Una vera e propria miniera di comunicazione multimediale che art e copy sfruttano ogni santo giorno. Ringraziamo San Steve!

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